La maggior parte degli incidenti si verificano nei paesi a basso e medio reddito e quasi due terzi si registrano nelle regioni dell’Oms dell’Africa e del Sud-Est asiatico. Donne e bambini i più colpiti. In molti paesi ad alto reddito, i tassi di mortalità da ustioni sono diminuiti e il tasso di decessi infantili da ustioni è attualmente più di 7 volte superiore nei paesi a basso e medio reddito che nei paesi ad alto reddito. IL PIANO OMS PER LA PREVENZIONE DALLE USTIONI.
Prosegue la divulgazione dell’Oms delle sue schede sui principali problemi di salute da affrontare a livello mondiale. Questa volta tocca alle ustioni: circa 180 000 decessi ogni anno sono causate da ustioni, la stragrande maggioranza si verifica nei paesi a basso e medio reddito; le lesioni non fatali sono causa di morbilità; le ustioni si verificano principalmente nel luogo di lavoro e in casa; le ustioni sono evitabili.
Una ustione, secondo la definizione Oms, è una lesione alla pelle o di altri tessuti organici causata principalmente da calore o da radiazioni, radioattività, elettricità, attrito o contatto con sostanze chimiche.
Le ustioni termiche (calore) si verificano quando alcune o tutte le cellule della pelle o altri tessuti vengono distrutte da:
• liquidi caldi (scottature);
• solidi caldi (ustioni di contatto);
• fiamme.
Il problema
Le ustioni sono un problema globale di sanità pubblica, che provoca circa 180 000 morti ogni anno. La maggior parte di questi casi si verificano nei paesi a basso e medio reddito e quasi due terzi si verificano nelle regioni dell’Oms dell’Africa e del Sud-Est asiatico.
In molti paesi ad alto reddito, i tassi di mortalità da ustioni sono diminuiti e il tasso di decessi infantili da ustioni è attualmente più di 7 volte superiore nei paesi a basso e medio reddito che nei paesi ad alto reddito.
Ustioni non mortali sono la causa principale di morbilità, compresa una prolungata ospedalizzazione, deformazione e disabilità, spesso con conseguente stigma e rifiuto.
Le ustioni sono tra le principali cause degli anni di vita (DALY) regolati dalla disabilità, persi nei paesi a basso e medio reddito: nel 2004 quasi 11 milioni di persone in tutto il mondo sono state ustionate tanto da richiedere assistenza medica.
Alcuni dati nei paesi
• In India, ogni anno circa 1.000.000 persone sono ustionate moderatamente o gravemente.
• Quasi 173.000 bambini in Bangladesh.
• In Bangladesh, Colombia, Egitto e Pakistan, il 17% dei bambini con ustioni ha disabilità temporanea e il 18% ha disabilità permanente.
• Le ustioni sono la seconda lesione più comune nel Nepal rurale, dove rappresentano il 5% delle disabilità.
• Nel 2008, negli Stati Uniti d’America si sono verificati oltre 410.000 ferite da ustione, e circa 40.000 hanno richiesto l’ospedalizzazione.
Impatto economico.
Nel 2000 i costi diretti per la cura dei bambini con ustioni negli Stati Uniti hanno superato i 211 milioni di dollari. In Norvegia i costi per la gestione ospedaliera delle ustioni nel 2007 ha superato i 10,5 milioni di euro.
In Sudafrica si spendono annualmente circa 26 milioni di dollari per la cura di ustioni provocate da incendi provocati da cherosene (paraffina). Anche i costi indiretti come i salari perduti, la cura prolungata per le deformità, il trauma emotivo e l’impegno delle risorse familiari contribuiscono all’impatto socioeconomico.
Chi è a rischio?
Genere
Le femmine hanno un tasso leggermente più alto di morte per ustioni rispetto ai maschi secondo i dati più recenti. Questo è in contrasto con il normale modello dove i tassi di lesioni per vari motivi tendono ad essere più elevati nei maschi rispetto alle femmine.
Il rischio più elevato per le femmine è associato all’utilizzo di fuoco per la cottura, ma anche le fiamme libere utilizzate per il riscaldamento e l’illuminazione presentano rischi e la violenza.
Età
Oltre alle donne adulte, i bambini sono particolarmente vulnerabili alle ustioni. Le ustioni sono la quinta causa più comune delle lesioni infantili non fatali.
Fattori regionali
Ci sono importanti differenze regionali nei tassi di ustione.
• I bambini di età inferiore ai 5 anni nella regione africana dell’Oms hanno più di due volte l’incidenza di morti rispetto ai bambini di età inferiore ai 5 anni in tutto il mondo.
• I ragazzi di età inferiore ai 5 anni che vivono nei paesi a basso e medio reddito della Regione orientale dell’Organizzazione hanno un rischio due volte superiore di morire di ustioni rispetto ai ragazzi che vivono nella Regione europea dell’Oms.
• L’incidenza di ferite da ustione che richiedono cure mediche è quasi 20 volte più elevata nella regione del Pacifico occidentale dell’Oms che nella regione delle Americhe.
Fattori socioeconomici
Le persone che vivono nei paesi a basso e medio reddito sono a maggior rischio di ustioni rispetto alle persone che vivono in paesi ad alto reddito. Tuttavia, in tutti i paesi, il rischio di ustioni è correlato allo status socioeconomico.
Altri fattori di rischio
Ci sono molti altri fattori di rischio per ustioni, tra cui:
• occupazioni che aumentano l’esposizione al fuoco;
• povertà, sovraffollamento e mancanza di adeguate misure di sicurezza;
• collocamento di giovani ragazze in ruoli familiari come cucina e cura dei bambini piccoli;
• condizioni mediche tra cui epilessia, neuropatia periferica e disabilità fisiche e cognitive;
• abuso di alcol e fumo;
• facile accesso alle sostanze chimiche come gli acidi;
• uso di kerosene (paraffina) come fonte di combustibile per elettrodomestici non elettrici;
• misure di sicurezza inadeguate per il gas da petrolio liquefatto e per l’elettricità.
In quali luoghi si verificano le ustioni
Le ustioni si verificano principalmente nel luogo di lavoro e in casa. Le indagini comunitarie in Bangladesh e in Etiopia mostrano che l’80-90% delle ustioni si verificano a casa. I bambini e le donne sono di solito ustionati in cucina da liquidi caldi o fiamme o da esplosioni legate alla cottura. Per gli uomini le cause maggiori sono sul posto di lavoro a causa di incendi, scottature, bruciature chimiche ed elettriche.
Prevenzione
Le ustioni sono evitabili. I paesi ad alto reddito hanno compiuto notevoli progressi nell’abbassamento dei tassi di decesso da ustioni, attraverso una combinazione di strategie di prevenzione e miglioramenti nella cura delle persone colpite da ustioni. La maggior parte di questi progressi nella prevenzione e nella cura non sono stati sufficientemente applicati nei paesi a basso e medio reddito e l’aumento degli sforzi per farlo comporterà probabilmente una riduzione significativa dei tassi di morte e disabilità correlati alle ustioni.
Le strategie di prevenzione dovrebbero affrontare i rischi per le lesioni specifiche da scottature, l’istruzione per le popolazioni vulnerabili e la formazione delle comunità nel primo soccorso. Un piano efficace per la prevenzione dovrebbe essere multisettoriale, migliorare la consapevolezza, sviluppare e applicare una politica efficace, descrivere l’onere e identificare i fattori di rischio, impostare le priorità di ricerca con la promozione di interventi efficaci, fornire programmi di prevenzione delle ustioni.
Il documento Un piano dell’OMS per la prevenzione e la cura delle bruciature illustra in dettaglio questi componenti.
L’Oms promuove interventi che hanno dimostrato di avere successo nel ridurre l’incidenza delle ustioni.
L’Organizzazione sostiene anche lo sviluppo e l’utilizzo di un registro globale sulle ustioni per la raccolta di dati e una maggiore collaborazione tra le reti nazionali per aumentare il numero di programmi efficaci per la prevenzione delle ustioni.
Da QS