Tumore al seno, test genomici gratis solo per una parte delle pazienti. L’appello degli oncologi: tutte le regioni recepiscano il decreto

Nonostante la proclamazione del decreto attuativo del Ministero della Salute, relativo al fondo nazionale da 20 milioni di euro, ancora una parte delle pazienti con tumore al seno non ha accesso gratuito ai test genomici, terapie ormonali somministrate dopo l’intervento chirurgico alla mammella che evitano di procedere con la chemioterapia.

Durante la conferenza stampa del congresso 2021 dell’ESMO, European Society for Medical Oncology si è discussa la mancata adesione di regioni come Piemonte, Veneto, Molise, Puglia e Calabria all’applicazione del decreto attuativo.

Come ribadisce il presidente di AIOM, Saverio Cinieri :”Non c’è più tempo da perdere e quanto prima, in tutta Italia, devono essere rimborsabili e gratuiti i test genomici per le pazienti colpite da carcinoma mammario eleggibili all’esame.”

L’appello di Cinieri è indirizzato alle regioni che ancora non forniscono gratuitamente questa tipologia di esame ed è rivolto a sensibilizzare e promuoverne l’adesione in tutte le regioni italiane.

I test genomici rappresentano una risorsa importante e sono utili soprattutto ad eliminare i duri effetti collaterali delle cure chemioterapiche.

Inoltre garantiscono un risparmio concreto nei confronti della terapia, abbattendo i costi della chemioterapia.

Europa Donna Italia ha promosso una specifica campagna sul proprio sito (europadonna.it/ambito/test/test-genomici/), chiedendo ai medici oncologi di utilizzare i test genomici nella pratica clinica quotidiana, ove consentito.

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