Nasce Progestazione.it

13 Giu 2016

Progestazione.it è un progetto digital dedicato alla fertilità/infertilità, che vuole mettere a disposizione delle donne – e delle coppie, senza tralasciare i giovani – l’esperienza di Specialisti del settore, con l’obiettivo di fornire uno strumento per orientarsi in un percorso delicato come quello della procreazione medicalmente assistita (PMA), e diventare un punto di riferimento autorevole a cui rivolgersi con fiducia, per affrontare ogni scelta con la necessaria consapevolezza.

Proprio oggi che sempre più coppie ricorrono alla procreazione medicalmente assistita, diventa importante diffondere la cultura della fertilità, affinché vi sia la consapevolezza che la fertilità è un “patrimonio” da custodire e da preservare fin da giovani. Solo conoscendo si può scegliere in piena libertà.

Progestazione.it intende offrire una sorta di “web counselling”, autorevole e scientificamente affidabile, grazie alla presenza di Specialisti che rispondono alle domande degli utenti e validano i contenuti pubblicati.


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Le partnership: Osservatorio nazionale sulla salute della donna Onda

Tra le partnership di Progestazione.it anche Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, la cui mission è promuovere la salute e il benessere femminili e migliorare la qualità e l’accessibilità dei servizi ospedalieri di prevenzione, diagnosi e cura dedicati alle patologie femminili di maggior impatto clinico ed epidemiologico. Al tal  scopo, Onda dal 2007 assegna agli ospedali attenti alla salute femminile i Bollini Rosa.

Onda ha curato la realizzazione di un libretto dal titolo “Fertilità: un bene prezioso per la donna e per la società. Come prendersene cura e aiutarla”, veicolato nei 248 Ospedali con i Bollini Rosa a partire dai primi di giugno 2016.

L’iniziativa di Onda si affianca all’impegno siglato dal Ministero della Salute con il Piano Nazionale per la Fertilità che ha istituito una Giornata Nazionale: il “Fertility Day” che verrà per la prima volta celebrata il prossimo 22 settembre. Un evento su scala nazionale che coinvolgerà la popolazione, ma anche scuole, istituzioni, medici, Società Scientifiche e farmacie, attraverso incontri informativi-formativi sul territorio, volti a diffondere la “cultura della fertilità”. L’obiettivo è approfondire con l’aiuto di esperti, questioni cruciali come quelle su diagnosi, prevenzione e terapia delle malattie che possono mettere a rischio la gioia di avere un figlio.


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Le partnership: PAROLEFERTILI, coinvolgere narrando

Nel viaggio alla ricerca di un figlio uno spazio importante è dedicato al racconto e alla condivisione delle esperienze. Da qui la partnership anche con PAROLEFERTILI, iniziativa di “storytelling” dedicata alla condivisione delle narrazioni personali intorno ai temi dell’infertilità, della fecondazione assistita e del diventare genitori.  Presente anche sui social, PAROLEFERTILI è uno spazio libero – aperto a uomini e donne – per dar voce alle emozioni delle coppie in cerca di un figlio, in cui raccontarsi senza pudore e senza filtri.


PMA Fertility Day

Fertilità: un tesoro da preservare

Con la media di 1,39 figli per donna e 64.000 bambini in meno nati negli ultimi 5 anni, l’Italia è tra i Paesi europei con il più basso indice di natalità, secondo i dati emersi da un tavolo consultivo del Ministero della Salute in materia di tutela, conoscenza e prevenzione dell’infertilità. Ciò determina un progressivo invecchiamento della popolazione, che naturalmente porta con sé problemi e costi sociali elevati.

Le ragioni di questa allarmante riduzione della natalità sono da ricercare principalmente nelle difficoltà di procreazione che sempre più spesso le coppie si trovano oggi a dover affrontare: il Ministero evidenzia infatti che circa 1 coppia su 5 ha problemi di fertilità, il 50% in più rispetto a 20 anni fa, dovuti in buona parte all’aumento dell’età media del primo concepimento, cresciuta di ben 10 anni per entrambi i sessi nell’ultimo trentennio. Le cause di infertilità sono divise equamente (40%) tra fattore maschile e fattore femminile, mentre il restante 20% riguarda una componente mista.

Da questa realtà emerge chiaramente la necessità di sensibilizzare e informare riguardo alla fertilità: un bene prezioso da proteggere e preservare, fin da giovani, anche con l’aiuto oggi offerto dai progressi medici e scientifici.

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