I disagi curati riguardano anzitutto la depressione (90 mila pazienti), ansia, panico e ansia cronica (130 mila), disturbi bipolari (25 mila), psicosi schizofreniche (10 mila)
di Elisabetta Soglio
Ci sono consulti gratuiti negli ospedali coordinati da Onda, il murales che viene inaugurato all’ospedale San Carlo, il tram del Fatebenefratelli che propone iniziative a bordo e nelle varie tappe organizzate. Milano celebra lunedì la giornata mondiale dedicata alla salute mentale, una problematica che riguarda molti. In città si stima infatti che circa 250 mila persone abbiano disagi psichici considerati «clinicamente rilevabili»: di queste, solo fra un terzo e la metà si cura e lo fa, a seconda delle patologie, rivolgendosi ai medici di Medicina Generale, ai Dipartimenti di Salute Mentale delle Asst e degli ospedali, da psichiatri e psicologi o con la mediazione di molte organizzazioni del terzo settore attive in questo campo (da Progetto Itaca ad Aiutiamoli; da Fondazione Idea a Diversamente; e poi la Casa della Carità, Tartavela e molte altre ancora). I disagi curati riguardano anzitutto la depressione (90 mila pazienti), ansia, panico e ansia cronica (130 mila), disturbi bipolari (25 mila), psicosi schizofreniche (10 mila): ovviamente senza contare disturbi del sonno, di personalità, da uso di sostanze e alcol.
Importante parlarne anzitutto e togliere la vergogna che spinge ancora troppi a nascondere il problema, come insiste il professor Claudio Mencacci direttore del dipartimento di Salute Mentale e Neuroscienze del Fatebenefratelli: «Questa occasione ci serve per aumentare la consapevolezza sul tema della dignità e dei problemi della mente, per offrire un primo aiuto a chi ne ha bisogno, superando pregiudizi, stigma, isolamento e discriminazione che continuano a gravare sulle persone con patologie mentali, sui loro famigliari e sui caregiver». L’iniziativa «Attaccati al tram» comincerà alle 14 e fino alle 18 il tram si muoverà per la città: a bordo è stata installata una postazione di Sharerario per una diretta dell’evento. Ad ogni tappa si potrà salire e scendere e l’arrivo è fissato alle 18 all’Informa-giovani di via Dogana 2, per un incontro con la cittadinanza. All’ospedale San Carlo, invece, si è scelta l’iniziativa «Fuoridisegno». Il progetto è stato promosso da Azione Solidale e sostenuto dall’equipe medica dell’ospedale che ha individuato nel dottor Claudio Di Lello il referente dell’iniziativa: prevede la realizzazione di un murale ideato dallo street-artist Shine Royal, insieme a un gruppo di pazienti del Dipartimento di Salute Mentale e ai giovani dei Centri di Aggregazione giovanile.