L’aderenza del paziente al trattamento farmacologico è un elemento di fondamentale importanza nel successo dell’intervento terapeutico nelle condizioni croniche, in particolare nelle malattie cardiovascolari che rappresentano, ancora oggi, la principale causa di mortalità e morbidità a livello globale. L’efficacia di farmaci impiegati nella prevenzione di queste malattie, come antipertensivi, antiaggreganti e statine, è supportata da ampie e consolidate evidenze scientifiche, tuttavia la mancata o scarsa aderenza alle terapie croniche ne compromette il successo terapeutico e rappresenta una delle principali cause di inefficienza dell’investimento pubblico. Si tratta di un fenomeno complesso e multifattoriale, di particolare rilevanza in presenza di una popolazione, come quella italiana, che continua a invecchiare.
Obiettivo dell’incontro è stato quello di stimolare un dibattito per evidenziare, alla luce delle evidenze scientifiche e del real world nonché dei dati emersi da analisi farmaco-economiche, le criticità ancora esistenti nell’aderenza in ambito cardiovascolare e il ruolo delle governance regionali nel creare/implementare metodologie di monitoraggio nonché discutere il ruolo della semplificazione del regime terapeutico attraverso l’impiego dei farmaci a dose-fissa nel novero delle strategie di intervento efficaci.