Dopo un cesareo, un parto vaginale è una scelta sicura nella maggior parte dei casi, secondo le indicazioni del Royal College of Obstetricians and Gynaecologists (Rcog) appena pubblicate nelle Green-top Guideline numero 45 che aggiornano le precedenti del 2007. Il nuovo documento conferma che la via naturale dopo un cesareo ha un tasso di successo di circa il 75%, lo stesso delle primipare, che scende al 71% dopo due o più cesarei. Viceversa, il tasso sale all’85-90% se la donna ha avuto, oltre al cesareo, altri figli nati da parto vaginale. «Questa linea guida si propone di aiutare i ginecologi a informare in modo esauriente e preciso le loro pazienti sulle opzioni a disposizione per le successive gravidanze e nascite» scrivono gli esperti del Rcog, sottolineando comunque la necessità di garantire una qualità delle cure ottimale anche in termini di consulenza prenatale, processi decisionali condivisi e tenuta della documentazione. «Se all’ecografia della 20ma settimana non ci sono motivi clinici per non tentare un parto vaginale in un pregresso cesareo il ginecologo dovrebbe parlare con la gestante e il suo partner, arrivando a una decisione su come procedere entro la 36ma settimana» spiega Janesh Gupta, professore di ginecologia al Birmingham Women’s Hospital e autore principale della linea guida. «Rispetto a un nuovo cesareo la via naturale è meno complicata, e il rarissimo rischio di decesso da parto è il medesimo delle primipare» riprende l’esperto, puntualizzando tuttavia l’esistenza di una probabilità su 200 di rottura uterina e di un caso su mille di feto nato morto dopo 39 settimane. «Infine, le madri che tentano un parto vaginale ma debbono essere cesarizzate d’urgenza hanno un rischio maggiore di emorragie o infezioni» conclude Gupta. E Alan Cameron, vice presidente del gruppo qualità clinica del Rcog, aggiunge: «È importante per una gestante sapere che dopo un cesareo precedente sia un nuovo cesareo sia la via naturale sono sicure, in modo che possa decidere serenamente quale opzione scegliere».
Rcog – Green Top Guideline n. 45; 01/10/2015
https://www.rcog.org.uk/en/guidelines-research-services/guidelines/gtg45/
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