Nel periodo della menopausa ci sono donne che sono particolarmente sensibili al calo ormonale (sono quelle “più sintomatiche”) e che quindi hanno bisogno di un supporto sostitutivo. Ecco perché i sintomi che accompagnano la donna in questa fase della vita non devono essere interpretati come “inevitabili fastidi da sopportare”.
La TOS, terapia ormonale sostitutiva, in questi casi può rappresentare un’opportunità su misura. Si basa sull’assunzione di ormoni per compensarne il deficit fisiologico e ha come obiettivi: trattare i disturbi tipici della menopausa, migliorando la qualità della vita e ridurre il rischio di complicanze a lungo termine.
Ancora oggi c’è resistenza da parte di molte donne verso la TOS, alimentata soprattutto dai timori rispetto al rischio cardiovascolare e oncologico e da un’informazione che nel passato è stata spesso contradditoria e allarmista. Eppure, nell’ultimo decennio sono state consolidate le evidenze scientifiche a favore della TOS e dei relativi benefici.
Anche lo stile di vita e una corretta alimentazione possono essere delle valide alleate per migliorare il benessere delle donne.
In questo evento Fondazione Onda presenta i dati dell’indagine “La menopausa nella vita delle donne“ volta a indagare e comprendere la percezione e i vissuti che le donne italiane associano alla menopausa.
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