Al direttore scientifico della Maugeri un nuovo riconoscimento per la ricerca sulle malattie genetiche del cuore
L’Accademia delle Scienze di Torino ha attribuito il Premio “Gli Agostinelli” a Silvia Priori, cardiologa molecolare, direttore scientifico della Maugeri, nonché ordinario di Cardiologia dell’Università di Pavia. Bandito quest’anno per l’area delle Scienze Biologiche o Mediche, il premio è stato assegnato “per gli importanti contributi di Priori allo studio delle patologie aritmogene ereditarie e delle loro basi genetiche, in particolare attraverso l’identificazione del gene implicato nella tachicardia ventricolare catecolaminergica; alla caratterizzazione di altri geni coinvolti in patologie cardiache e lo sviluppo di terapie geniche; alla caratterizzazione in vivo e in vitro delle mutazioni identificate nei pazienti; allo studio di modelli animali di patologie cardiache”. Il premio le viene consegnato lunedì 6 novembre durante l’Inaugurazione del 235° anno accademico.
Si tratta della materia di studio della professoressa Priori, che ha fatto dell’Ambulatorio di Cardiologia molecolare dell’IRCCS Maugeri di Pavia il luogo di riferimento della diagnostica e della valutazione di queste malattie genetiche, con oltre 6mila casi individuati dal 1997, anno di fondazione. Per lo studio di soluzioni genetiche a questo tipo di patologie, che ogni annualmente sono responsabili di migliaia di casi di morte improvvisa, nel 2015, Priori ha ricevuto un finanziamento di 2,3 milioni di euro dall’European Researchi Council – ERC.
Torinese, 57 anni, formatasi a Milano Silvia Priori è arrivata in Maugeri nel 1997, per dirigere il servizio di Cardiologia molecolare, diventando primario nel 2010, quindi direttore scientifico tre anni dopo. Ordinario di Cardiologia all’Università di Pavia, è attualmente anche professore e direttore del Laboratorio di Cardiologia molecolare Centro Nacional de Investigaciones Cardiovasculares (CNIC) a Madrid, dopo aver svolto la stessa funzione, dal 2008 al 2016, al Cardiovascular Genetics della New York University. Nel 2016, l’Osservatorio nazionale sulla salute delle donne l’ha inserita tra le “Top italian women scientists”: Priori è l’11esimo ricercatore italiano più citato nei lavori scientifici di tutto il mondo su 1447 ed è la prima donna.
Da Corriere.it