Dal congresso nazionale della Società Italiana di Gastro Reumatologia evidenziato come siano “pochi i farmaci che riportano differenze di genere” un aspetto però che su queste patologie può fare la differenza. E anche in quest’ambito si inserisce la collaborazione tra la SIGR e il Centro di Riferimento per la Medicina di Genere dell’Istituto Superiore di Sanità.
“Dai dati epidemiologici, sappiamo con certezza che la maggior parte delle malattie autoimmuni sono nettamente prevalenti nelle donne piuttosto che negli uomini. Per esempio, nel lupus eritematoso sistemico il rapporto tra donne e uomini può essere di 9 a 1 e nell’artrite reumatoide di 3 a 1. Gli ormoni sessuali contribuiscono, almeno in parte, a questa differenza: gli estrogeni, ormoni sessuali femminili, sembrano stimolare di più l’autoimmunità – interviene il prof. Vincenzo Bruzzese, past president di SIGR -.
Leggi l’articolo completo su Quotidiano Sanità