Si conclude domani il mese delle ossa, l’iniziativa promossa da Onda, con il sostegno di Danone, che ha consentito a tante donne in Italia di effettuare esami e visite gratuite per la prevenzione e cura dell’Osteoporosi presso gli Ospedali afferenti al network bollini rosa. Facciamo dunque il punto sugli aspetti più importanti da sapere per garantire il benessere delle nostre ossa con la Professoressa Maria Luisa Brandi.
Professoressa Brandi che cos’è l’osteoporosi?
L’osteoporosi è la più diffusa patologia a carico del sistema scheletrico, caratterizzata dalla progressiva diminuzione della quantità di minerale osseo e dal deterioramento della struttura ossea.
È una patologia curabile?
Più che una vera e propria patologia l’osteoporosi è una condizione di rischio in quanto essa determina un aumento della fragilità ossea con conseguente incremento della possibilità di fratture. Queste si verificano soprattutto a carico di vertebre, femore e polso.
Quali sono le modalità per prevenirla?
Occorre prestare molta attenzione, sin dall’infanzia, all’alimentazione, che deve essere ricca di calcio ed essere coadiuvata dall’assunzione di vitamina D dopo l’inizio della menopausa, e praticare regolarmente attività fisica.
Quali sono i “segnali” che possono far sospettare la presenza di questa patologia? L’Osteoporosi è una condizione “silenziosa”, vale a dire che può progredire per diversi anni, prima di arrivare alla diagnosi o prima che intervenga una frattura, senza sintomi specifici. Tuttavia segnali da non sottovalutare possono essere dolori diffusi alle ossa che sopraggiungano soprattutto di mattina per poi diminuire o sparire nel corso della giornata e una maggiore curvatura della schiena.
È utile fare delle cure per prevenire l’osteoporosi prima di entrare in menopausa? Esistono ottime terapie farmacologiche per contrastare l’osteoporosi ma queste vanno utilizzate solo nel caso in cui la patologia si sia già attestata su livelli importanti. Altrimenti un valido aiuto può essere rappresentato dalla terapia ormonale sostitutiva dopo l’inizio della menopausa.
Quali sono le modalità diagnostiche oggi esistenti per individuarla e valutarla?
La Mineralometria ossea (MOC) consente la diagnosi dell’osteoporosi mentre la radiografia permette la valutazione delle eventuali fratture.