Col SENnO di poi è il libro di Patrizia Morelli nella collana A Tu per Tu di Edizioni Psiconline tra pochi giorni in tutte le librerie Un libro che si divora, coinvolge il Lettore e lo invoglia a “voltare la pagina” e a proseguire nella lettura.
Che cosa accade nella vita di una persona quando scopre di avere un tumore, e se questa persona è anche medico come vive la diagnosi e l’iter terapeutico?
Come è di conseguenza, il rapporto psicologico medico-paziente quando il paziente è, a sua volta, un medico?
Col SENnO di poi di Patrizia Morelli analizza lucidamente e con molta sincerità e serenità questi temi. L’autrice, paziente oncologica e medico al tempo stesso, racconta nel libro il suo personale percorso dalla scoperta della malattia, avvenuta casualmente sotto la doccia, alla conferma della diagnosi, alle cure a cui si è sottoposta e finalmente alla guarigione.
Morelli parla delle sue paure, delle sue sconfitte e delle sue piccole e grandi vittorie quotidiane.
Dà suggerimenti e consigli sia ai medici sia ai malati e anche a parenti e amici.
Il suo tono è a volte ironico, compassionevole, nel senso di com-patire, patire insieme, impaurito, a volte allegro e, talvolta, con venature di rabbia, ma rivela grande consapevolezza, equilibrio e la saggezza che solo una malattia grave può far affiorare in ciascuno di noi, se siamo pronti a coglierla.
Il prof. Maurizio Bossi, autore della Prefazione al Libro , così ne parla: “Un tempo gli studenti del corso di laurea di Medicina e Chirurgia affrontavano al quart’anno l’esame di “Patologia Speciale medica”. Si sentivano già dottori per aver imparato i nomi e le sintomatologie delle malattie. Ma non era così. La cura di un uomo è ben diversa dalla terapia di una malattia. Lo avrebbero capito poi.
C’è un altro momento importante nella vita di ogni medico: quando improvvisamente si ritrova “dall’altra parte”. Scopre in sé stesso quella malattia, sino allora solo studiata asetticamente o quale fenomeno “altro da lui”. Il motto ippocratico “Medice cura te ipsum” (medico cura te stesso) non gli basta.
S’interroga in modo nuovo e diverso sui confini della sua scienza e dell’orizzonte di senso che ha la propria vita. Il bel libro della Dott.sa Patrizia Morelli propone esattamente questo tema. Una lettura che consiglierei anche agli studenti .”