Depressione. A soffrine è un anziano su 7, ma uno su 4 non chiede aiuto.
La popolazione anziana è sicuramente la fascia più colpita da questo disturbo, ne hanno sofferto 13 ultra 65enni su 100 negli ultimi 4 anni, raggiungendo il 22% dopo gli 85 anni di età, soprattutto donne.
Tra gli anziani, il 28% di persone con sintomi depressivi non chiede aiuto e chi lo fa si rivolge ai propri familiari/amici (23%) o a un medico/operatore sanitario (16%) e nella maggior parte dei casi (33%) a entrambi, medici e persone care.
Lo rivelano i dati PASSI e PASSI d’Argento raccolti nel quadriennio 2017-2020 e diffusi in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale del 10 ottobre.
Le statistiche rilevate sulla popolazione anziana affetta da depressione, confermano il peggioramento della salute fisica, oltre a quella psicologica.
Nel complesso la percezione della propria salute risulta compromessa e la gran parte di loro riferisce di sentirsi ‘male o molto male’ (44%) o appena ‘discretamente”’(47%)”.
I sintomi depressivi sono più frequenti all’avanzare dell’età , tra le classi socialmente più svantaggiate per difficoltà economiche (31% in chi riferisce molte difficoltà economiche vs 7% di chi non ne riferisce) o per bassa istruzione (17% fra coloro che hanno al più la licenza elementare vs 8% fra i laureati), tra chi vive solo (16%) e fra le persone con diagnosi di patologia cronica (24% in chi riferisce due o più patologie croniche vs 7% di chi non ne ha).
Scopri qui i dati completi: http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=98869&fr=n