[…] Il mio ruolo mi porta ad essere ancora più vicina ai cittadini che hanno bisogno di essere ascoltati e rassicurati: c’è chi ha perso i propri cari, chi si confronta con la disabilità e la solitudine. La crisi che stiamo vivendo ha molti volti e le condizioni di ordinaria e straordinaria difficoltà richiedono parimenti il nostro interessamento e il nostro impegno.
Stiamo facendo tutto il possibile per intervenire in maniera incisiva su questa grave emergenza sanitaria. Il Parlamento sta continuando a lavorare, nel rispetto delle misure di sicurezza imposte a tutto il Paese.
In questi giorni, in particolare, siamo impegnati nella conversione in legge del decreto Cura Italia e nell’elaborazione di proposte emendative volte al miglioramento di alcune parti e all’integrazione di altre. Un lavoro di sinergia tra deputati e senatori, tenendo conto anche delle istanze e problematiche che ci vengono segnalate.
La tecnologia si sta rivelando ancora di più un potente e insostituibile alleato, che anche in futuro dovrà accompagnarci positivamente come lo sta facendo ora: se il Paese non si è fermato nonostante tutto è anche grazie all’utilizzo di innovativi strumenti di comunicazione, ai quali si sta rivolgendo con successo anche il mondo della scuola e la pubblica amministrazione.
Dal punto di vista sanitario, come è noto, una delle principali difficoltà emerse dall’inizio della crisi riguarda la mancanza di dispositivi medici e di protezione individuale: a questa stiamo rispondendo sollecitando la produzione interna e potenziando l’import dall’estero. I risultati di questo grande sforzo, fortunatamente, li stiamo vedendo e li vedremo ancora di più nelle prossime settimane. Ma ritengo sia doveroso evidenziare anche altre misure.
Sono stati previsti ulteriori 3.5 miliardi per la sanità: risorse con le quali finanziamo il Servizio Sanitario Nazionale e la Protezione civile nazionale, e grazie alle quali aumentiamo le assunzioni di personale medico e infermieristico, paghiamo gli straordinari, stimoliamo la ricerca e continuiamo ad affrontare l’emergenza costruendo nuove strutture adatte alle cure e servendoci, dove necessario, di personale e strutture privati. Misure focalizzate al rafforzamento del SSN, oggi più che mai necessarie vista la sfida che stiamo affrontando.
Stiamo lavorando con grande responsabilità: il rapporto con il Ministero della Salute è costante, il Governo è impegnato alacremente per affrontare l’emergenza in tutti i suoi molteplici aspetti.
Ma sono contenta di evidenziare anche l’enorme impegno e la grande solidarietà dei cittadini: il sacrificio del nostro Paese sta diventando un esempio di umanità e di buone prassi; sono giorni difficili, di rinunce, di riflessioni, ma non possiamo mollare se vogliamo uscire al più presto da questa situazione.