L’irritabilità nell’età pediatrica, che spesso si manifesta con frustrazione e rabbia, può rappresentare un campanello di allarme per lo sviluppo di ideazioni e tendenze suicidarie nell’adolescenza, soprattutto tra le bambine. Il quadro emerge da uno studio canadese pubblicato da Jama Psychiatry
I bambini tra i sei e i 12 anni di età, che sono sempre irritabili, soffrono di una grave depressione o di ansia, presentano un rischio doppio di avere pensieri suicidi o di tentare di togliersi la vita all’età di 13-17 anni. Un dato che è ancor più significativo tra le bambine, tra le quali la probabilità di suicidio sarebbe tre volte più alta e anche una depressione lieve può aumentare questo rischio di 1,5 volte. A suggerirlo è stato un ampio studio condotto in Canada da un team di ricercatori guidato da Massimiliano Orri, della McGill University di Montreal. I risultati dell’analisi sono stati pubblicati da Jama Psychiatry.
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