Si chiude oggi a Roma la riunione annuale del Gruppo Italiano Mammella (Gim) che riunisce più di 100 centri del nostro Paese. In 10 anni reclutate ben 11mila pazienti. Le sperimentazioni promosse dal gruppo hanno consentito l’accesso a farmaci innovativi più efficaci e meno tossici in tempi precoci prima della immissione in commercio
In Italia l’87% delle donne colpite da tumore della mammella è vivo a cinque anni dalla diagnosi: una percentuale superiore alla media europea (82%). Un risultato importante, da ricondurre anche alle ricerche condotte dal Gruppo Italiano Mammella (Gim), formato da oltre 100 centri oncologici del nostro Paese che lavorano insieme per portare avanti sperimentazioni innovative volte al miglioramento dei trattamenti di questa neoplasia. Si chiude oggi a Roma la riunione annuale del Gim.
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