Messo a punto in occasione della tappa fiorentina del progetto “Stop alla violenza di genere. Formare per fermare”, promosso dal Gruppo Menarini e accreditato dall’Ordine dei Giornalisti della Toscana presso l’Ordine dei Giornalisti Nazionale. L’elenco delle parole “proibite” è uno strumento pratico per parlare di violenza sulle donne in modo appropriato, pensato per aiutare i media ma anche l’opinione pubblica ad affrontare il tema in maniera opportuna.
Le parole possono aiutare le donne a liberarsi da una gabbia, denunciando violenze e sopraffazioni; possono contribuire a cambiare azioni e atteggiamenti delle nuove generazioni; possono cambiare lo sguardo degli uomini sulle donne. Ma sbagliare il linguaggio può provocare danni gravissimi, contribuendo a rafforzare pregiudizi e stereotipi e causando un dolore supplementare e inutile alle vittime.
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